martedì 19 febbraio 2008

RFID




Tratto da Punto-Informatico.

venerdì 1 febbraio 2008

Clamori




Clamori nel mondo moribondo
clamori nel mondo.
Ciuffi d'isotopi in mano
passeggio tra le particelle dei miei atomi
nuclei pulsari, neutroni e quasari
il mondo è piccolo, il mondo è grande
e avrei bisogno di tonnellate d'idrogeno.
Infestati di ragnatele
pieni di minuscoli computers
mangiando farfalle giapponesi
mosche giganti sputano dati
dando il totale sui disoccupati.
Clamori nel mondo moribondo
clamori nel mondo.
Sangue nero di Harlem
manometri affollati a Wallstreet
nel fango delle cifre tutto se ne va
guerriglia nella giungla.
Ma sotto un tetto di palme.
Amore mio
lunga sarà la fine.
Sceicchi custodi
di passaggi a livello nel deserto
spargono lacrime di petrodollari
sufi soffocati, Mullah immobili
nel silenzio delle sparatorie.
Clamori nel mondo moribondo
clamori nel mondo.


Tratto dalla canzone Clamori di Franco Battiato, album L'arca di Noè.

L' Esodo



Gloria in excelsis deo
Gott mit Uns
Ein Zwei Drei
prima che la terza Rivoluzione Industriale
provochi l'ultima grande esplosione nucleare
prepariamoci per l'esodo
il grande esodo
un esodo
per noi giovani del futuro.
Fine dell'imperialismo degli invasori russi
e del colonialismo inglese e americano
prepariamoci per l'esodo
il grande esodo
un esodo
per noi.
Nelle vie calde la temperatura s'alzerà
moltitudine, moltitudine
non si erano mai viste
code tanto grandi, tanto lunghe
tanto grandi, tanto lunghe.
Moltitudine, moltitudine
mamma mia che festa.
Gloria in excelsis deo
Gott mit Uns
Ein Zwei Drei
arriveranno da tutte le parti
dalle città, dalle campagne
dal nord (sud) dal sud (da ponente, da levante) per l'esodo
il grande esodo
un esodo
per noi.
Nelle vie calde la temperatura si alzerà
moltitudine, moltitudine
non si erano mai viste
code tanto grandi, tanto lunghe
tanto grandi, tanto lunghe.
Moltitudine, moltitudine
mamma mia che festa.



Tratto dalla canzone l'Esodo di Franco Battiato, album L'arca di Noè.