venerdì 23 maggio 2008

Sing for absolution



lips are turning blue
a kiss that can't renew
I only dream of you
my beautiful

tiptoe to your room
a starlight in the gloom
I only dream of you
and you never knew

sing for absolution
I will be singing
falling from your grace

there's nowhere left to hide
in no one to confide
the truth runs deep inside
and will never die

lips are turning blue
a kiss that can't renew
I only dream of you
my beautiful

sing for absolution
I will be singing
falling from your grace

sing for absolution
I will be singing
falling from your grace

our wrongs remain unrectified
and our souls won't be exhumed

Tratto da Sing for absolution dei Muse, Album Absolution (Maggio 2004)

giovedì 22 maggio 2008

The Widow - The Mars Volta



He's got fasting black lungs
Made of clove splintered shardes
They're the kind that will talk
Through a weezing of coughs

And I hear him every night
In every pore
And every time he just makes me warm

Freeze without an answer
Free from all the shame
Must I hide?
Cause I'll never
Never sleep alone

Look at how they flock to him
From an isle of open sores
He knows that the taste is such
Such to die for

And I hear him every night
On every street
The scales that do slither
Deliver me from…

Freeze without an answer
Free from all the shame
Then I'll hide
Cause I'll never
Never sleep alone

Oh lord
Said I'm bloodshot for sure
Pale runs the ghost
Swollen on the shore

Everynight
in every pore
The scales that do slither
Deliver me from…

Freeze without an answer
Free from all the shame
Then I'll hide
Cause I'll never
Never sleep alone

Freeze without an answer
Free from all the shame
Let me die
Cause I'll never
Never sleep alone

domenica 11 maggio 2008

Rabbit In Your Headlights


I'm a rabbit in your headlights
Scared of the spotlight
You don't come to visit
I'm stuck in this bed

Thin rubber gloves
She laughs when she's crying
She cries when she's laughing

Fat bloody fingers are sucking your soul away...
(Away....away....away....)

I'm a rabbit in your headlights
Christian suburbanite
Washed down the toilet
Money to burn

Fat bloody fingers are sucking your soul away...

Sample from movie Jacob's Ladder :
If you're frightened of dyin' and you're holding on...
You'll see devils tearing your life away.
But...if you've made your peace,
Then the devils are really angels
Freeing you from the earth.....from the earth....from the earth

White worms on the underground
Caught between stations
Butterfingers
I'm losing my patience

I'm a rabbit in your headlights
Christian suburbanite
You got money to burn....

Fat bloody fingers are sucking your soul away.....
Away, away, away,
Away, away, away.


U.N.K.L.E. feat. Thom Yorke "Rabbit In Your Headlights"

giovedì 8 maggio 2008

Visioni (?)



Oggi vi parlerò di un'altra esperienza che ho avuto sempre grazie alla meditazione. Il periodo era sempre quello di scuola, ormai mi avviavo verso l'ultimo anno delle superiori. C'era sempre l'appuntamento fisso con il Sabato pomeriggio dal professore di fisica per la meditazione "collettiva", in più avevo preso a meditare ogni sera prima di andare a dormire. La cosa non era proprio semplice, da una parte ripetendo costantemente il mantra potevi cadere nell'autoipnotismo(che non è la stessa cosa che sentirsi parte di tutto), dall'altra potevi semplicemente addormentarti. Una sera ebbi un'esperienza? Una visione? Forse solo un sogno, come al solito non ho ancora la risposta :). Mi trovavo in un posto che mi faceva sentire a mio agio, totalmente rilassato, guardai (non muovevo la testa ma solo la mia visione) verso il basso e vidi che c'era della terra, chiara come sabbia e sembrava battuta. Di fronte a me vedevo ai lati due massi tondeggianti di colore grigio chiaro (penso si trattasse di una montagna). Più avanti sullo sfondo una parete rocciosa, fatta a lastroni, sembrava quasi scolpita. Sulla parete vedevo delle sedie scavate nella roccia, anche queste sembravano scolpite però dalla pioggia, mi sembra che fossero 3 ma non ne sono sicurissimo. La sedia centrale toccava terra mentre le altre due laterali erano rialzate rispetto a quella centrale e anche tra di loro, una sorta di podio. Riuscivo ad avere una visione completa di quello che avevo davanti ma non riuscivo a vedere alcuni dettagli. Sulla sedia centrale era seduto un uomo con barba e capelli folti di colore grigio argentato (insomma come viene rappresentato dio in molte opere), portava una tunica bianca molto elaborata, con delle strisce di tessuto rettangolari che scendevano oblique verso il centro, come a formare delle frecce verso il basso. Sull'orlo della tunica e sui bordi delle strisce c'erano dei rivestimenti d'oro, di cui però non riuscivo a vedere la lavorazione. La cosa che mi lasciavo stupito è che riuscivo a vedere tutto questo ma non riuscivo a vedere il suo volto. Riuscivo a vedere la sua barba, i capelli, tutto il resto del corpo, ma il volto no. Non solo, anche le due sedie laterali erano occupate, ma non riuscivo a vedere da chi. Erano delle zone sfuocate, mentre tutto il resto intorno era ben visibile e definito. Come mi era già capitato in precedenza il tempo si era annullato, non aveva nessun valore. A questo punto rimasi ancora più stupito, sentii nella mia testa queste parole "Penso io a te", erano arrivate dalla sedia centrale ma senza alcun suono. Le sorprese non finivano mai, vidi me stesso avanzare dalla posizione della visuale. Riuscivo a vedere me stesso che andavo verso l'uomo senza volto, mi avvicinai a lui di lato, mi piegai con il petto sulle sue gambe. Vidi la sua mano sinistra riempirsi di luce blu, quasi fosse fiammeggiante, ma riuscivo a vedere bene che si trattava di energia. Me la poggiò sul fondo della spina dorsale e rimase così per un po', dopo un tempo che non saprei definire, levò la sua mano che era tornata al suo stato normale e mi fece alzare. L'ultima cosa che vidi era me stesso che lo baciava sulla guancia sinistra, dopo aprii gli occhi e come ogni volta mi sentivo fresco, rigenerato. Mi ero messo sul letto solo un paio di ore prima, era appena l'una di notte, faticai molto per riuscire ad addormentarmi. Il giorno dopo come al solito dopo aver raccontato tutto al mio amico, siamo andati dal professore per capirci un po' di più. Questa volta non mi sapeva dare spiegazioni neanche lui, mi disse che quella poteva essere benissimo un' esperienza e che l'uomo poteva essere il mio maestro. Ho fatto svariate ricerche tra diversi guru, ma non ho mai trovato uno che assomigliasse all'uomo senza volto e non mi sento di dire che quello possa essere stato un incontro divino. Come sempre, un giorno capirò :)